5 Giugno 2023
HRC Evolution Tech 2023
L’appuntamento sull’innovazione con Q8, Lottomatica e TIM
Tecnologia, innovazione ed evoluzione dei processi HR, sono stati questi i temi centrali di Evolution Tech, l’appuntamento in modalità Phygital che, in qualità di partner tecnico, Allos |Part of Fiven ha organizzato con HRC Group presso la sede di Q8 a Roma nella mattina di giovedì 18 maggio.
Tantissimi gli speaker e gli ospiti che hanno arricchito con i propri spunti l’appuntamento dedicato all’innovazione in azienda e moderato dal referente HRC Giuseppe Florimonte.
Ad aprire la parte di plenaria è stato Alberto Di Lorenzo, Digital Transformation Coordinator Q8, che ha parlato di innovazione come “approccio collettivo al cambiamento”. Secondo Di Lorenzo, infatti, solo insieme il cambiamento può avere luogo e portare valore nelle diverse realtà aziendali attraverso processi di Digital Transformation che, oltre a spingere il cambiamento tecnologico, dovrebbero riguardare da vicino persone, processi e approcci metodologici. In tutto questo i dati assumono ovviamente un valore strategico perché, se integrati tra loro, permettono di leggere il contesto di riferimento, prendere le decisioni più giuste e pianificare al meglio le attività dei team.
In Q8 “innovare” significa abbattere il lavoro in silos e introdurre nuove modalità di lavoro più agili e smart. Nel guidare questa trasformazione la tecnologia gioca un ruolo cruciale, motivo per cui gli stessi Employee dovrebbero essere guidati da HR e IT nell’approcciarsi ai nuovi tool digitali che di volta in volta vengono introdotti negli ambienti di lavoro.
Dopo Di Lorenzo è intervenuto il collega Fortunato Costantino, Human Resources & Legal & Corporate Affairs Director di Q8 il quale ha descritto minuziosamente i rischi e le potenzialità dell’AI in riferimento ai processi HR. Secondo Costantino, attualmente stiamo vivendo una “quarta rivoluzione industriale” che sostituisce all’economia dei prodotti e dei servizi, quella dei dati e in cui vi è una fusione di tecnologie in grado di annullare quasi completamente i confini tra fisico, biologico e digitale. È proprio qui che, secondo Costantino, si nascondono i rischi legati ad un mancato controllo dell’intelligenza Artificiale che, per essere a tutti gli effetti un fattore abilitante di integrazione e inclusione in azienda deve essere utilizzata tenendo in considerazione il rispetto dei diritti fondamentali delle persone e degli Employee.
Un interessante punto di vista anche quello di Vincenzo De Giovanni, CEO di Allos | Part of Fiven, che in qualità di Partner tecnico ha portato sul palco di Evolution Tech tutta la sua expertise e il suo know how su come poter gestire al meglio i People Analytic all’interno di un Digital Workplace moderno ed efficace, affinchè le Persone, prima che Employee, possano esperire un’HR Transformation realmente di valore e allineata alle proprie esigenze.
Come ha affermato De Giovanni: “Tutte le aziende hanno budget crescete sui dati e i People Analytics. Noi partendo dai dati stiamo ripensando a tutti i nostri processi aziendali ed HR; utilizziamo dei tool che ci permettono di raccogliere i dati in maniera trasversale durante tutti i processi, così da implementare un modello delle competenze data driven ed essere proattivi nel modo in cui coinvolgiamo la popolazione aziendale”.
Da parte di molte aziende, infatti, c’è un interesse sempre maggiore verso una concezione di spazio digitale attrattivo e stimolante per le persone che ci lavorano all’interno e per assecondare questo bisogno, nel corso del tempo si sono abbandonati modelli relazionali e di comunicazione statici per inaugurare modelli più dinamici a favore di una più fluida interazione tra manager e dipendenti Anche lo stesso processo valutativo non è più da considerare un processo passivo e di sintesi ma un momento di costruzione congiunta della performance e dei risultati raggiunti. La relazione diventa quindi più collaborativa e partecipativa proprio grazie alla tecnologia che evolve verso forme più smart, veloci e “whatsapp like”.
A chiudere il momento di Plenaria è stata, infine, Giuseppina Falcucci, Chief People Officer di Lottomatica, che ha discusso di trasparenza e accessibilità dei dati come punto di partenza per una maggiore credibilità aziendale.
Come ha evidenziato Falcucci, in Lottomatica, la tecnologia non è solo utile per l’analisi dei dati ma è anche funzionale a prendere delle decisioni leva per abilitare una migliore employee experience, che corrisponde al motivo principale per il quale trasformazione viene portata avanti: dare alle persone accesso alle loro informazioni e ai loro dati.
Si parla di trasparenza perché, la tecnologia permette di fare molto ma trasforma anche la relazione tra le persone e soprattutto quella che l’azienda instaura con le giovani generazioni che al giorno d’oggi pretendono che le informazioni arrivino in modo semplice, diretto, veloce e altamente accessibile.
Per dare spazio alla condivisione di idee e riflessioni rispetto a quanto ascoltato durante i diversi speech, nella seconda e ultima parte della mattinata, si sono tenuti due workshop paralleli che attraverso il knowledge sharing e l’idea generation hanno avuto l’obiettivo di mettere a punto un “Working Manifesto” utile a definire le linee guida più importanti per concretizzare il cambiamento nelle organizzazioni, a partire da una maggiore sinergia proprio tra mondo HR e mondo IT.
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