Il Chiesi Journey e la scelta di SAP SuccessFactors per impattare su persone, processi e produttività

“Success is a constant journey, to innovate means that your next success is still out there to be accomplished”

(Risposta a un Tweet @elonmusk)

“People and ideas for innovation in healthcare”  Gruppo Chiesi

Il Gruppo Chiesi è da anni una referenza nella ricerca scientifica ed anche per i suoi alti standard di implicazione nell’ HR, fedele al suo payoff, le persone sono al centro, protagoniste della mission del gruppo di innovare costantemente. I successi del Gruppo Chiesi sono la testimonianza che l’efficacia nel raggiungere i propri obiettivi, ha sicuramente una valida formula a monte a cui potersi ispirare. Allos ha parlato di HR transformation con Chiesi al SAP Now 2020 e sono stati individuati 3 step vincenti che vogliamo condividere, perché possono essere applicati a qualsiasi digital workplace.

Per una HR Transformation di successo servono giusti compagni di viaggio.

Se in passato l’HR Transformation rimaneva spesso una dichiarazione d’intenti, oggi non ci sono più scuse. A sottolinearlo, la Sales and Marketing manager di Allos Viviana Rosetti, protagonista insieme a Pepe Moder e a Francesco Minichini e Marco Camin, rispettivamente ICT Program Manager e Group HR analytics and HRIS Manager di Chiesi Farmaceutici, di un’illuminante tavola rotonda tenutasi al SAP NOW 2020.

Le condizioni dell’adoption e della digitalizzazione HR, infatti, sono profondamente mutate, grazie all’avvicendamento generazionale dei nativi digitali e per merito delle nuove tecnologie. Basti pensare alla diminuzione del time to market di cloud e social platform, ai progressi dell’in-memory computing che ha velocizzato l’accesso ai database e a quelli degli analytics, ormai nativamente integrati e potenziati con l’intelligenza artificiale. Il loro perfezionamento fa sì che, oggi, sia il momento giusto per convertire sistemi obsoleti. Ed è proprio questa l’opportunità colta da Chiesi Farmaceutici che, col progetto C-People, ha digitalizzato i processi di base, migliorato il monitoraggio e la consistenza dei dati e coinvolto e responsabilizzato i dipendenti, tramite l’HR self service e proficue attività di continuous learning e continuous performance.

Il punto di vista di Chiesi: una HR transformation ambiziosa che sta già dando i suoi frutti

Come puntualizzato da Camin, il progetto di HR transformation che, per la prima volta ha unificato risorse umane e IT, ambisce a trasmettere valori all’intera organizzazione. 

Si tratta, dunque, di un percorso complesso ancora in itinere che, però, ricorda Minichini, già nel primo anno ha sistematizzato il learning e armonizzato il Core HR di oltre 30 countries, abbattendo silos informativi anche grazie al master data unificato, questo il primo step da cui è iniziata la trasformazione.

La seconda fase ha visto poi la dematerializzazione dei main processes e l’eliminazione dei workflow non strutturati, in favore di un flusso documentale interamente automatizzato.

Passando al terzo step, l’obiettivo è ridisegnare l’Employe Experience con un digital workplace che, grazie alla tecnologia SAP JAM, colleghi la comunicazione direzionale agli scambi tra i dipendenti. Nonostante la realizzazione del C-People Portal sia ancora in corso, Minichini ha già constatato vantaggi. Il progetto ha portato una massimizzazione dell’interazione tra quartier generale e dipartimenti, favorita da KPI e processi condivisi che hanno permesso a piccole filiali un HR di livello enterprise. Ma i miglioramenti hanno riguardato anche le strategie, agevolate dall’automazione di task secondari, e la cruciale formazione Gxp che, perfettamente integrata nel gestionale, ha ridotto i carichi dell’area Quality Assurance e permesso la continuità di business anche durante il lock down. Infine, si è registrata una sostanziale diminuzione dei costi di proprietà della tecnologia con un risparmio che, stando all’ HRIS Manager, a regime dovrebbe assestarsi intorno al 50%.

Copertura funzionale e flessibilità: i plus evidenziati da Allos

L’interessante scambio di vedute del SAP NOW 2020 si è concluso con la chiosa di Viviana Rosetti che, sintetizzando i punti di forza della piattaforma prescelta da Chiesi Farmaceutici, si è focalizzata innanzitutto sulla capacità di ottimizzare la grande varietà di processi richiesti dal Gruppo. Parliamo, tra l’altro, dei report di audit trail indispensabili al Learning validato, di ben 5 modelli di Performance Management e dell’automazione documentale multilingua, che ha soddisfatto le esigenze di tutte le 34 countries.

La seconda feature evidenziata dalla Sales and Marketing Manager è stata la flessibilità. La scalabilità di SAP SuccessFactors ha infatti permesso di seguire l’evoluzione dei bisogni di Chiesi, passando dal Core HR e Validated Learning iniziale al successivo sviluppo degli ambienti di Performance Management e quindi alla connessione col LMS. Per non parlare dell’adattabilità, che ha consentito di disegnare un digital workplace totalmente personalizzato, di modificare radicalmente una prima configurazione degli applicativi di valutazione del personale e persino di migrare un preesistente sistema di Time Management di una country, senza rallentare minimamente la roadmap.

È anche grazie a questo duplice valore aggiunto se Chiesi sta procedendo con una HR Transformation che, secondo Minichini, le permetterà di essere competitiva in termini di idee, innovazione e accesso ai talenti, per molti anni a venire.

Guarda la Success Story di Gruppo Chiesi: